Campionato Mondiale di Corsa in Montagna – distanza classica

Campionato Mondiale di Corsa in Montagna – distanza classica, Mirador Belvedere e Cascada Inacayal

Venerdì 15 novembre è tempo di far vedere quanto gli atleti azzurri valgono in territorio patagonico. Purtroppo il meteo non è clemente e una fitta pioggia riga i volti dei nostri impavidi eroi. 
La gara non è stata una prova qualunque, ma si è rivelata una vera e propria prova di sofferenza tra fango e fiumi da attraversare.

Prova Junior Maschile, World Mountain Running Championship Patagonia
Prova Junior Maschile, World Mountain Running Championship Patagonia - Foto Organizzazione K42

Le prime gare a partire sono quelle riservate agli UNDER 20. In rappresentanza del Team Italia corrono tra le salite e le discese:

  • Angela Mattevi, Atletica Valle di Cembra
  • Giovanna Selva, Sport Project VCO
  • Elisa Pastorelli, Atletica Lecco Colombo Costruzioni
  • Anna Arnaudo, Dragonero 
  • Luca Merli, Valchiese
  • Giacomo Bruno, Atletica Pinerolo
  • Marco Zoldan, Atletica Rodengo Saiano Mico
  • Massimiliano Berti, Valchiese

Il percorso da percorrere misura quasi 7 chilometri con 475 metri di dislivello.
Il sentiero da percorrere si snoda verso il Cerro Belvedere con salita al 19% e prevede, dopo la ripida discesa, l’attraversamento di un tratto del Rio Bonito. In seguito gli atleti entrano in una zona boschiva in cui si può accelerare il passo e che sbuca nel Boulevard Pascotto e che imbocca l’Avenue Arrayanes. Dopo averla percorsa tutta, si arriva al traguardo, posto dopo una curva a sinistra. 

Ecco la traccia qui sotto: 

I migliori atleti al traguardo sono stati:

  1. Joseph Dugdale, Gran Bretagna, 32’43”
  2. Sebih Bahar, Turchia, 32’49”
  3. Yael Paniagua Morales, Messico, 32’51”

A squadre vince la Gran Bretagna, seguita da Turchia e Italia (Marco Zoldan 10°, Luca Merli 13°, Massimiliano Berti 15°, Giacomo Bruno 25°).

Giacomo Bruno, Marco Zoldan, Massimiliano Berti, Luca Merli, Junior M Team Italy
Giacomo Bruno, Marco Zoldan, Massimiliano Berti, Luca Merli, Junior M Team Italy - foto Marco Gulberti

Per le ragazze ecco la classifica:

  1. Angela Mattevi, Italia, 37’12”
  2. Barbora Havlickova, Repubblica Ceca, 37’56”
  3. Jade Rodriguez, Francia, 38’48”

A squadre vincono le azzurre dell’Italia (Angela Mattevi 1a, Giovanna Selva 7a, Anna Arnaudo 9a, Elisa Pastorelli 19a) a seguire Turchia e Repubblica Ceca.

Giovanna Selva, Angela Mattevi, Anna Arnaudo, Elisa Pastorelli, Junior W, Team Italy
Giovanna Selva, Angela Mattevi, Anna Arnaudo, Elisa Pastorelli, Junior W, Team Italy - foto Gulberti

Le gare più attese sono quelle riservate agli atleti senior che corrono la CLASSIC. Il percorso da concludere misura 14 chilometri, con 754 metri di dislivello
Ecco gli azzurri sul campo argentino:

  • Alessia Scaini, Atletica Saluzzo
  • Gaia Colli, Atletica Valle Brembana
  • Alice Gaggi, La Recastello Radici Group
  • Elisa Sortini, Atletica Alta Valtellina
  • Alex Baldaccini, Atletica Valle Brembana
  • Cesare Maestri, Atletica Valli Bergamasche Leffe
  • Xavier Chevrier, Atletica Valli Bergamasche Leffe
  • Nadir Cavagna, Atletica Valle Brembana

La gara inizia dall’Avenue Arrayanes, prosegue nella via Las Muticias e Colihue dove inizia la prima salita. Gli atleti hanno attraversato il torrente Arroyo Las Piedritas, hanno proseguito sul sentiero Cajón Negro e raggiunto il Mirador del Cerro Belvedere. I corridori sono arrivati in una zona boschiva localizzata su una collina a 1400 metri di altitudine. 
La gara poi prevedeva la discesa che riportava alla partenza. 

Qui sotto trovi la mappa del percorso:

I più veloci al traguardo sono stati:

  1. Joseph Gray, Stati Uniti, 1h05’13”
  2. Cesare Maestri, Italia, 1h05’21”
  3. Marek Chrascina, Repubblica Ceca, 1h05’57”

A livello di team, sale sul gradino più alto del podio la Repubblica Ceca, preceduta da Stati Uniti e Italia al terzo posto (Cesare Maestri 2°, Xavier Chevrier 9°, Alex Baldaccini 24°, Nadir Cavagna 30°).

Cesare Maestri, Nadir Cavagna, Alex Baldaccini, Xavier Chevrier, Senior M, Team Italy
Cesare Maestri, Nadir Cavagna, Alex Baldaccini, Xavier Chevrier, Senior M, Team Italy - foto Gulberti

In campo femminile le migliori al traguardo sono state:

  1. Grayson Murphy, Stati Uniti, 1h15’20”
  2. Elise Poncet, Francia, 1h15’20”
  3. Phillipa Williams, Gran Bretagna, 1h16’45”

Vince l’oro a squadre la Francia, l’argento va alla Repubblica Ceca e terza piazza per la Gran Bretagna. L’Italia si classifica quarta (Elisa Sortini 8a, Colli Gaia 14a, Alice Gaggi 15a, Alessia Scaini 30a).

Alice Gaggi, Alessia Scaini, Elisa Sortini, Gaia Colli, Senior W - Team Italy
Alice Gaggi, Alessia Scaini, Elisa Sortini, Gaia Colli, Senior W, Team Italy - foto Gulberti

Al pomeriggio, mentre si corre la gara OPEN K15 riservata agli atleti amatoriali,  ci aspetta una nuova escursione in mountain-bike! 

k15 open, Patagonia, Villa La Angostura, WMRC 2020
Un passaggio della gara OPEN K15 - foto organizzazione K15

Questa volta la tappa è il Mirador Belvedere e la Cascada Inacayal, passando dal sentiero ufficiale.

Per arrivarci bisogna uscire dal centro seguendo la strada principale Avenida de Siete Lagos, poi svolterete a destra sul Cacique Antriao, una larga strada sterrata che sale piano piano. Seguite le indicazioni sui cartelli di legno. Sull’itinerario passerete anche vicino al territorio abitato dai Mapuche e vedrete molte attività dove è possibile prenotare passeggiate a cavallo. 

Territorio Mapuce, Villa La Angostura, correre in Patagonia
Territorio Mapuche

Per arrivare al Mirador entrerete in un bosco dove non è possibile proseguire in macchina. Dato che il sentiero è abbastanza ripido scendiamo dalla bicicletta e proseguiamo a piedi. 

Seguendo le indicazioni si arriva al Mirador Belvedere, un ampio spiazzo che si apre tra gli alberi e da dove si gode di una bella vista sul Lago Correntoso. Dal centro di Villa La Angostura, ci abbiamo impiegato tra bici e corsa, circa 55 minuti (vedi la straccia Strava sotto).
Dopo qualche foto decido di proseguire e lascio la Mountain-bike legata ad un albero.

Mirador Belvedere, Villa La Angostura, correre in Patagonia
Mirador Belvedere

Dal Mirador alla Cascada Inacayal è indicato un tempo di percorrenza di un’ora, ma in realtà è molto meno. Procedendo di corsa in circa 15 minuti ci si arriva (guarda la traccia Strava sotto).
Mi ritrovo sul percorso della K15 e seguo le indicazioni per la cascata. Ci si arriva prendendo un sentiero che alterna tratti in salita a tratti in discesa.
La cascata si intravede dal bosco e se scendiamo ancora vediamo che non è più possibile proseguire il cammino perché la strada è interrotta dal passaggio di un fiume.

Cascada Inacayal, Villa La Angostura, correre in Patagonia
Cascada Inacayal
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