Varallo – Res: Correre in Valsesia
VARALLO-RES: CORRERE IN VALSESIA
Il mese di maggio ha da sempre segnato l’inizio della stagione della corsa in montagna piemontese.
Una delle gare più toste, conosciuta da tutti i runners del settore, è la storica Varallo-Res in scena verso la fine del mese.
L’edizione del 2020, annullata a causa del Covid-19, sarebbe stata la 49esima edizione della manifestazione, organizzata dal Gruppo Sportivo Alpini Valsesia.
La gara parte da Piazza Garibaldi a Varallo Sesia (456 mt slm) e si sviluppa su un percorso di circa 7 chilometri in 1.200 mt di dislivello.
Dal centro di Varallo, si transita sopra il ponte sul fiume Sesia e si attraversa Crevola, frazione di Varallo.
ll primo chilometro, tutto su asfalto, è piuttosto veloce e quindi potrebbe portare il runner meno esperto a partire troppo forte. A Crevola, poco dopo la Chiesa di San Lorenzo, il sentiero si inerpica.
Una buona scorta di carburante è necessaria per i primi tratti di salita, ovvero quelli più impegnativi. La corsa prosegue su ripidi sentieri, prosegue per l’Alpe Cerei e raggiunge l’Alpe Casavei (809 mt slm), dove il percorso spiana. Questo è il punto in cui ricaricare le energie grazie alla tifoseria, sali da bere e servizio di spugnaggio.
Successivamente si ricomincia a salire, per poi immettersi nella strada di servizio Casavei-Alpe Campo per qualche metro e riprendere di nuovo il sentiero nel cuore dei boschi.
Sul percorso, immerso nella natura, vedrai anche due piccoli corsi d’acqua: il Rio Campiano e il Rio della Res.
Quando si raggiungono gli ultimi tornanti del percorso si sentono le voci delle persone che sono già in cima al Monte Res, ad aspettare gli atleti all’arrivo. Questi ultimi tratti di percorso in salita sembrano eterni: l’arrivo sembra vicino, ma c’è ancora qualche metro di dislivello da affrontare prima di arrivare alla Capanna Osella (1.623 mt slm).
Io ho preso parte a due edizioni della celebre Varallo – Res gestita da Carluccio Chiara: nel 2018 (1h16’58″) e nel 2019 (1h12’55”).
Ecco la traccia Strava e la mappa per farti un’idea del percorso:
Chi vince la gara riesce a percorrere il tragitto in meno di un’ora! Scopri chi ci è riuscito/a consultando l’albo d’oro qui sotto:
Se invece decidi di fare trekking, partendo a piedi da Crevola, il tempo di percorrenza previsto per arrivare al Bec d’Ovaga o Res è di 3 ore.
Se 7 km di questo tipo ti sembrano troppi, puoi arrivare alla Cima Res partendo dall’Alpe Casavei, raggiungibile in auto (tempo per arrivare in cima 2 ore).
Il sentiero da seguire è il 605.
Poco più su del Rifugio Osella si trova la Croce della Res (o Bec d’Ovaga – 1638 mt s.l.m.). Se la giornata è bella vale la pena raggiungerla per ammirare le montagne vicine: il Tovo, il Monte Rosa, il Mottarone, il Luvott, il Massale, il Castello di Gavala e in lontananza anche l’Adamello e le montagne svizzere. Senza foschia si vedono il Lago d’Orta, il Lago Maggiore e i laghi della provincia di Varese.
Il Rifugio Osella è aperto per tutto il mese di agosto e durante i weekend. Se vuoi fermarti qui, dispone di 20 posti letto.
Adesso che hai tutte queste info sul percorso, cosa aspetti!? Mettiti le scarpe giuste e…via!
Quando scendi dalla Res, ti consiglio di fare un giro per Varallo. Clicca qui per scoprire cosa vedere a Varallo in un giorno!
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