Rientro da Villa La Angostura, Souvenir & Consigli

Rientro da Villa La Angostura, Souvenir & Consigli

L’ultima mattina a Villa La Angostura la passiamo a fare colazione nella pasticceria Pasteleria Arrayanes. Con 1,50€ rimedio tre brioches piccole e un cappuccino.
Prendiamo l’autobus per ritornare a San Carlos de Bariloche (durata del tragitto circa un’ora).
Ci sono circa 14 gradi.
Il volo interno da Bariloche a Buenos Aires AEP dura circa due ore. La temperatura è molto più alta, il termometro tocca i 32°C. Vi raccomando di vestirvi a cipolla in questi casi, perchè a Roma si ritorna ad una temperatura di 13°C.
Per recarvi all’aeroporto di Buenos Aires EZE dovrete prendere il bus navetta Tienda Leon e procedere come suggerito per il viaggio di andata. Il percorso dura circa 50 minuti/un’ora a seconda delle condizioni del traffico.
Ad EZE vi imbarcherete sul volo per Roma e dopo 13 ore sarete a Fiumicino.
La tratta Roma FCO – Linate passerà in un baleno dopo tutti questi voli, dopo un’ora e 10 sarete nel capoluogo lombardo, con una temperatura di 1°C.
Acquistare i voli un mese prima non è stato vantaggioso, come si sa. Abbiamo speso circa €1.300. Questo tipo di viaggio lo si può trovare anche a 650€ se prenotate per tempo!

Aeroporto di Buenos Aires, Argentina, correre in argentina
Aeroporto di Buenos Aires, Argentina,

In questi giorni,  in Argentina, abbiamo mangiato molta carne, qui è proprio buonissima! 
La parilla, ovvero la carne alla griglia, la trovate praticamente sempre, mentre per l’asado dovete accordarvi con il ristorante (solitamente, per via dei lunghi tempi di preparazione, lo preparano per il weekend). 
Altro piatto forte da provare è la trucha, ovvero la trota. La trovate in diverse varianti, noi avviamo optato per quella al cartoccio.
la trovate in tutti i ristoranti, anche nella versione con le mandorle ovvero la trucha almendrada o alla griglia, ovvero trucha parilla. 
Come entrée molti ristoranti servono le empanadas, ovvero delle mezzelune di pastasfoglia ripiene di carne o verdure.

Come ristoranti, consigliamo:
– La Trucha Parilla
– La Estacada 
– La Morada VLA
– Finnegan
– La Caballeriza Parilla
– Al Alba

Sono tutti locali che si trovano in centro. Mediamente non spenderete più di 10/15 euro a cena.

La cucina argentina ha subito l’influenza italiana: potrete leggere sui menù primi a base di ñoquis, ovvero gnocchi o ravioles, simili ai nostri ravioli.
Per il secondo non mancherà la milaneisa, ovvero la classica cotoletta alla milanese servita con contorni diversi.
Da provare anche la guiso de lentejas, una zuppa di lenticchie e carne.

Churrasco de quadril, Argentina
Churrasco de quadril

Cosa portare a casa come souvenir?

Mate: ogni argentino che si rispetti va sempre in giro con un po’ di mate e tutto il necessario per prepararlo. Il mate è un’erba originaria del Sud America con la quale si preparano infusi. Si bevono con la caratteristica Bombilla, ovvero una cannuccia la cui estremità presenta un filtro per filtrare le foglie del mate. 
Il mate si beve in un contenitore, il Matero, originariamente scavato in una zucca. Oggi si può trovare in diversi materiali, come il legno o la plastica. 
Gli argentini si dissetano con questa bevanda per rilassarsi. Per la preparazione di può aggiungere alle foglie, acque calda oppure fredda. 

L’ho provata per la prima volta quando mi è stata offerta dalla proprietaria di un bar sulla strada per il Parque des Arrayanes. Ero così incuriosita da quello che stava bevendo la signora che mi ha chiesto di berlo con lei, un onore! 
Ho notato che non è raro vedere gruppi di persone che condividono lo stesso mate.
Potrebbe essere una buona occasione per conoscere meglio i locals! 

Dulce de leche: è una crema a base di latte e zucchero che ha la consistenza del caramello. Lo trovate come ingrediente in molti dolci, ma lo si può acquistare anche in barattolo al supermercato. Da provare!

Alfajores: sono un dolce tipico dell’America Latina. Sono delle tortine formate da due dischi rotondi che sembrano pan di spagna al cui interno si trova il dulce de leche. Sono ricoperti di cioccolato fondente, al latte o bianco.

Mantecol: torrone tipico argentino morbido. Si tratta di un dolce a base di burro di arachidi. Io suggerisco la versione “Marmolado” ovvero variegato al cacao. 

Cioccolato: a Villa La Angostura e a Bariloche troverete molte cioccolaterie artigianali che producono qualsiasi tipo di cioccolato. Le catene più famose sono Bosque e Mamuschka, il ci simbolo è l’inconfondibile matrioska rossa.

Birra artigianale: non potete non provare una birra prodotta con lievito della Patagonia. La Lager è di casa, molto famose sono quelle prodotte a San Carlos de Bariloche. 

Artigianato locale: se siete amanti di utensili, complementi di arredo e accessori in legno, avrete solo l’imbarazzo della scelta tra le tante botteghe che animano il centro!

Mate, patagonia, argentina, correre in patagonia
Mate

Dove dormire?

Se siete una coppia o al massimo in tre, vi consiglio la Casita Verde di Roberto. 
Il proprietario è molto disponibile e la posizione della casa è strategica dato che si trova a pochi passi dal centro.
Una casa intera è molto comoda se volete prepararvi i pasti a casa.

Se invece preferite un hotel, noi abbiamo testato l’Hosteria Maitén Escondido. Si tratta di una tipica struttura di legno caratteristica di Villa La Angostura a pochi passi dal lago.
L’unica pecca è che si trova a circa tre chilometri dal centro, quindi per muovervi dovrete avere un’automobile o chiamare un taxi. 

La casita verde, villa la angostura, correre in patagonia
La Casita Verde
Hosteria Maitén escondido, villa la angostura, correre in patagonia
Hosteria Maitén Escondido

Anche questa avventura purtroppo è terminata!
Se hai dei dubbi o curiosità, contattaci all’indirizzo di posta elettronica info@travelsprint.net.

E come si dice anche in argentino, Ciao! 
P.s. Loro lo intendono come un arrivederci 🙂

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