Valle Encantado, Villa Traful & Bosque Sumergido

Valle Encantado, Villa Traful & Bosque Sumergido

Oggi andiamo alla scoperta di panorami differenti rispetto a quelli della Ruta de Los Siete Lagos
Abbiamo prenotato un’altra gita guidata, sempre in loco, gestita dall’Agenzia Quetrihue, al costo di 2.000 pesos. 

La destinazione patagonica odierna è la Valle Encantado, con visita a Villa Traful
La strada che percorriamo oggi fa parte, come la Ruta de Los Siete Lagos, di un tratto della famosa Ruta 40, la strada più celebre dell’Argentina, che attraversa il Paese per più di 5.000 chilometri. 

Partiti da Villa La Angostura  e oltrepassate le foreste di conifere, la prima fermata che facciamo è per ammirare il paesaggio steppico (in foto) che mi ricorda tanto la Valle Incantata del dinosauro Piedino (sarà stato questo il posto che ha ispirato l’ideatore del cartone animato?!).

Valle Encantado, correre in Patagonia
Valle Encantado

In questa Valle ammirerete colline e formazioni rocciose di origine vulcanica, cipressi, pioppi e salici, oltre che animali maestosi come il condor, la volpe e il cervo (se siete fortunati). Rimarrete a bocca aperta mentre osserverete le strane forme delle morene lavorate dai venti. Le montagnette della Valle Encantado sono state originate da depositi di antiche eruzioni vulcaniche.
Nei pressi di Villa La Angostura i vulcani potenzialmente attivi sono ben 4, creatisi dallo scontro di placche tettoniche.
Sul percorso noterete anche dei pini esotici. Questi, come la maggior parte delle conifere qui, sono stati introdotti da Europa, Asia e da altri Paesi americani. 
Le montagne che vi circondano fanno parte della Cordigliera Patagonica, la parte più antica delle Ande. Su questi massicci sono stati ritrovati fossili di animali marini, segno della remota presenza dell’Oceano Pacifico o Atlantico.

Valle Encantado, correre in Patagonia
Valle Encantado

Prima di arrivare qui, abbiamo visto in lontananza, anche la città di San Carlos de Bariloche e i territori occupati dai Mapuche. I Mapuche sono gli indios che abitano questo territorio della Patagonia. La guida, scherzando, ci dice che “l’unico indios civilizzato è quello morto“. 

Nella Valle Encantado, che si estende per 12 chilometri, scorre il Rio Limay.
Seguendo questo fiume si arriva al Lago Traful che significa “luogo d’incontro”. Qui infatti si incontravano, un tempo, le tribù indigene. 
Il Rio Limay nasce dal Lago Nahuel Huapi e segna il confine tra le province di Neuquén e Rio Negro. In questo fiume affluisce il corto Rio Traful. Prima di questa confluenza vi è il Paso del Córdoba , una strada a zig zag che vi farà sognare tra scenari spettacolari. 

Tra le cose strane che abbiamo visto c’è una montagna in cui è stato scavato (non sappiamo se appositamente o a causa degli agenti atmosferici) un buco profondo 25 metri. 
Proseguendo sulla strada vedrete gli affluenti del Rio Traful, dapprima il Río Cuyín Manzano e poi il Rio Minero. 
Il Rio Traful è famoso tra i pescatori, per la pesca del salmone. Ce ne sono 4 specie che sono state introdotte da America ed Europa. 
Passiamo vicino a delle piante di Maqui, ovvero il mirtillo della Patagonia. Era utilizzata come pianta medicinale, il cui infuso era bevuto dagli indigeni per guidare la tribù mapuche. 
Troverete anche la Paramela, una pianta tipica patagonica con fiori gialli. Veniva utilizzata dalle tribù come vasodilatatore e antinfiammatorio. 

Il Lago Traful lo potrete vedere in tutta la sua grandezza dal Mirador del Viento, un promontorio che vi permette di ammirare il lago dall’alto.

Mirador Del Viento, Correre in Patagonia, Villa Traful
Mirador Del Viento
Mirador Del Viento, Correre in Patagonia, Villa Traful
Mirador Del Viento, Correre in Patagonia, Villa Traful

A 5km dal Mirador si trova Villa Traful, per arrivarci dovrete percorrere anche una strada sterrata. 

Villa Traful è una piccola città di soli 400 abitanti, molto tranquilla. Fu fondata all’inizio del ‘900 e i primi ad insediarsi stabilmente sul territorio furono gli indios Mapuche e persone provenienti dal Nord America. Traful in lingua mapuche significa “Travül” ovvero “unione”/”incontro”, come già menzionato prima. Oltre ad essere un luogo di incontro per le tribù e il punto in cui si incontrano il fiume Traful e il fiume Limay. 
E’ un vero e proprio paradiso verde: secondo noi nei suoi boschi è facile incontrare gnomi o creature fantastiche. 

Prendiamo un panino al volo (nel locale della foto) e prenotiamo l’escursione, al Bosque Sumergido, al costo di 1.000 pesos.
La navigazione vi porterà a scoprire il magico bosco sommerso nel Lago Traful.
Attenzione perché questo tipo di attività viene organizzata solo in caso di bel tempo e vento non forte!

Villa Traful, correre in Patagonia
Bistrot a Villa Traful

La nostra avventura parte dal pontile di legno del Lago Traful.

Bosque Somergido, Villa Traful, correre in Patagonia
Pontile Villa Traful

C’è molto vento, proveniente dalla Cordigliera cilena. Questo Lago è molto famoso anche tra i pescatori e vi farà piacere sapere che ha il record di tsunami dei laghi della zona. Questi sono causati dal movimento delle placche tettoniche che si incontrano sotto il lago e che non è possibile prevedere. 
Il Bosque Sumergido si è proprio creato a causa di questo fenomeno: la foresta segue il movimento del fondo su cui poggia, abbassandosi  dai 10 ai 30 centimetri ogni anno. 
Il Lago Traful ha una superficie di 76 metri quadrati ed è profondo circa 350 metri, queste dimensioni lo proclamano come secondo lago più grande della zona. Grazie alla trasparenza dell’acqua, gli alberi caduti con le frane sono ben visibili sott’acqua. Questo lago ha pochi punti di accesso, a nord, dove siamo diretti è possibile accedere solo con la navigazione. 

Bosque Sumergido, Villa Traful, correre in Patagonia
Bosque Sumergido

Non temete gli tsunami, perché c’è la Grotta della Vergine, Gruta de la Virgen,  che protegge naviganti e pescatori. Si racconta che la statuetta fu installata da un austriaco che viveva a Villa Traful 30 anni fa. E’ l’unica costruzione permessa. 

Gruta della Virgen, Villa Traful, correre in Patagonia

Durante la navigazione, potreste avere la fortuna di avvistare dei cormorani, il Pato Quetro un tipo di anatra grigia con il becco arancione. Non confondeteli con gli Huala, capaci di volare e nuotare, con il becco più stretto e lungo.  

L’escursione dura circa un’ora e poi si riparte per ritornare a Villa La Angostura. 

Sulla via del rientro ci fermiamo al Puerto Arrayan ad ammirare il Lago Traful. Per arrivare alla spiaggia del Puerto basta, da Villa Traful, continuare a  costeggiare il lago, seguendo la strada principale, ovvero la 65. 
Poco più avanti al Puerto Arrayan si trovano un camping e la foce del Rio Machico
Riprendiamo il viaggio e ripercorriamo la Ruta de Los Siete Lagos. 

Puerto Arrayan, Lago Traful, correre in Patagonia
Puerto Arrayan, Lago Traful

Ritorniamo a Villa La Angostura appena in tempo per la cerimonia di apertura dei Campionati Mondiali di Corsa in Montagna 2019, dove vediamo sfilare gli atleti provenienti da tutto il globo. Gli iscritti sono 426, provenienti da ben 38 paesi. 
Ecco il programma:

Team Italia, World Mountain Running Championship 2020, Villa La Angostura
Team Italia, World Mountain Running Championship 2020, Villa La Angostura
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