Cala Morella Nou, Platja d’en Tortuga, Arenal d’en Morella, Cala Presili, Faro de Favaritx, Cova d’en Xoroi

Cala Morella Nou, Platja d’en Tortuga, Arenal d’en Morella, Cala Presili, Faro de Favaritx, Cova d’en Xoroi

Il giorno dopo il nostro tour si dirige in direzione del Faro di Favaritx. Il Faro non si può raggiungere in macchina, ma bisognerebbe prendere un Pullman da Mahon. Noi tentiamo la fortuna e decidiamo di lasciare la macchina sulla
strada, a nostro rischio e pericolo “carro attrezzi” e proseguiamo a piedi.
Le spiagge che raggiungiamo oggi, sono quelle più selvagge della costa nord. Ci troviamo nell’area protetta del Parco Naturale d’Albufera. Per raggiungere questi luoghi incontaminati si percorre un tratto del Camì de Cavalls.
Ci incamminiamo e decidiamo di raggiunge la spiaggia più lontana (circa 1h di cammino) di Cala Morella Nou. E’ una spiaggia sassosa, praticamente deserta. Peccato vedere della plastica (qualche bottiglietta) in mare.

Cala Morella Nou - Correre a Minorca
Cala Morella Nou

Dopo una breve sosta decidiamo di tornare sulle spiagge che avevamo oltrepassato, risalendo verso il faro.
Dopo un chilometro torniamo a Platja d’en Tortuga e la salutiamo, troppo piena di alghe e di nuovo plastica.

Platja d'en Tortuga, correre a Minorca
Platja d'en Tortuga

Al di là della punta di scogli, si trova la lingua di spiaggia di s’Arenal de Morella alle cui spalle si trova l’omonima laguna.
Qui il mare è davvero bello, con piccoli pesciolini trasparenti che nuotano vicino alle nostre gambe.

S'Arenal de Morella, correre a Minorca
S'Arenal de Morella
Laguna de Morella, correre a Minorca
Laguna de Morella

Salendo le scale con la tipica staccionata in legno vediamo Cala Presili dall’alto.

Cala Presili, correre a Minorca
Cala Presili

Vorrei precisare che s’Arenal de Morella, Platja d’en Tortuga e Cala Presili non sono la stessa cosa, ma tre spiagge ben distinte. Scrivo questo perché ho notato su internet che c’è molta confusione, quindi voglio chiarire tutti i dubbi postando la foto seguente.

Cala Presili - Platjia d'en Tortuga, s'Arenal de Morella

Ultima tappa di questo itinerario è il Faro de Favaritx. Il panorama che vediamo mentre ci incamminiamo verso uno dei simboli di Minorca sembra quello di uno scenario lunare. Ad un certo punto vi troverete davanti ad un enorme spazio, il Es Cós des Síndic, che ha una funzione importantissima per l’ecosistema. Questa conca si riempie infatti di acqua dolce o salata durante i temporali e favorisce lo sviluppo di numerose specie di uccelli.

Es Cos des Sindic, correre a Minorca
Es Cós des Síndic
Es Cos des Sindic, correre a Minorca
Es Cós des Síndic

Il faro presidia il capo ventoso dal 1922. La torre alta 33 metri è stata la prima,  tra i fari nelle Isole Baleari, ad essere costruita in cemento. Potete rimanere qui per ammirare il tramonto.

Faro de Favaritx, correre a Minorca
Faro de Favaritx

Noi però scegliamo di vederlo dalla Cova d’en Xoroi, un locale particolare scavato in una scogliera in direzione Cala en Porter. Ci sono varie terrazze a strapiombo sul mare dove si può consumare un drink ammirando il cielo che diventa arancione, ascoltando musica dal vivo. Di notte diventa poi una discoteca. La leggenda racconta che Xoroi era un naufrago che utilizzò la grotta come rifugio.

Cova d'en Xoroi, correre a Minorca
Cova d'en Xoroi
Tramonto Cova d'en Xoroi, Minorca
Tramonto dalla Cova d'en Xoroi
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