La nostra scelta ricade così sulla città di Modica, per approfittare di un po’ di buon cioccolato.
La città sorge a circa 25 chilometri da Ragusa e si dice che tra il 1700 e 1800 ci fossero quasi una ventina di ponti costruiti per poter attraversare i torrenti, che facevano pensare ad una sorta di piccola Venezia. Le case, piccole e caratteristiche, sembrano costruite una sull’altra e sembrano dominare con prepotenza le rocce modicane.
Guardando verso l’alto, si notano subito i ruderi dell’antico castello da cui spicca l’emblematica Torretta dell’Orologio.
Un altro famoso orologio è quello posto sul Palazzo San Domenico che è la sede del municipio.
Passeggiando per il centro della “Città delle Cento Chiese”, una delle chiese più imponenti che incontriamo è quella di San Giorgio. Per arrivare all’interno dell’edificio, bisogna percorrere una scenografica scalinata di pietra. Salta subito all’occhio la cupola, sulla cui sommità spicca una croce di ferro.
L’edificio religioso che ci è piaciuto di più, esternamente, è quello del Duomo di San Pietro. Gli elementi caratteristici di questo luogo sono le statue poste sul perimetro della chiesa che rappresentano i dodici apostoli.
Per quanto riguarda invece l’aspetto culinario, la scelta del cioccolato da portare a casa è immensa. Il cioccolato di Modica, lavorato “a freddo” ha una consistenza granulosa dovuta allo zucchero di canna o semolato presente nell’impasto. Nelle molteplici botteghe del centro potrete provarlo in diverse varianti: limone, peperoncino, cannella, fico d’india, sale, pistacchio, vaniglia…
Ci sarebbe piaciuto visitare anche il Museo del Cioccolato di Modica, ma purtroppo nelle prime ore del pomeriggio l’edificio è chiuso.