Cala Pregonda, Binimel là, Faro di Cavalleria, Playa Cavalleria, Fornells
Il secondo giorno partiamo in direzione nord verso Cala Pregonda.
Le spiagge della parte settentrionale dell’isola, più difficilmente raggiungibili, permettono di ammirare paesaggi selvaggi che resteranno impressi nella vostra mente per sempre. Durante il viaggio, non ascoltate il navigatore che vi porterà su una strada chiusa, ma seguite le indicazioni per Binimel là.
Parcheggiate vicino al ristorante e proseguite a piedi. Per raggiungere questa spiaggia di sabbia rossa, è necessario camminare mezz’ora e superare la spiaggia di Binimel là per l’appunto. Questa prima spiaggia è incastonata in un ambiente ricco di vegetazione, inutile dire che anche questo posto merita una fermata.
Proseguendo la camminata si arriva a Cala Pregonda che è probabilmente una delle spiagge più incontaminate dell’isola, nascosta tra le dune. L’abbiamo valutata come una delle migliori spiagge di Minorca. Non troppo affollata, c’è spazio anche per i naturisti.
Se dimenticate di prendere da bere, niente paura perché c’è un ragazzo che vende patatine e bibite a bordo di un gommone.
La maschera per fare snorkeling è d’obbligo, perché qui il mare è pieno di pesci.
Dopo qualche ora ci spostiamo verso il Faro di Cavalleria che è visitabile. Siamo nel punto più a Nord dell’isola. Da qui la vista è mozzafiato e il mare è di un blu intenso. Nei pressi del Faro c’è un bar dove potrete bere una bevanda dissetante.
Da non perdere l’ultimo bagno della giornata a Playa Cavalleria. Scendiamo le scale di legno e anche qui ritroviamo sabbia rossa, acqua azzurra e scogli marroni. Non si può fare a meno di un altro round di snorkeling. Per chi lo desidera c’è anche una signora che vende sangria in spiaggia. Ritornando al parcheggio prendiamo il sentiero alla fine della spiaggia che ci porta in una vecchia casetta di legno dove scattiamo un paio di foto.
Riprendiamo l’auto e ci accorgiamo che è ora di correre! Decidiamo di correre a Fornells così, nel mentre, visitiamo il paesello.
Qui c’è il castello di Sant’ Antoni, fortificazione da dove si è sviluppata la città e costruita per difendere il porto dalle incursioni dei corsari.
Sì può correre sulla strada che si affaccia sul mare e dove sono presenti molti negozi di souvenir e ristoranti.
Il traguardo del nostro allenamento è posto alla Torre di Fornells, una delle più grandi e famose torri di guardia dell’isola. Oggi ospita al suo interno un museo.
Se decidete di rimanere qui per cena, dovete provare assolutamente il piatto tipico del villaggio, la zuppa di aragoste o meglio la Caldereta de Langosta.
