Torre d'en Galmes, Son Bou, Cala Mitjana, Cala Mitjianeta, Cala Galdana, San Lluis
Il terzo giorno partiamo alla scoperta dei monumenti megalitici della Torre d’en Galmes, vicino ad Alaior.
Queste costruzioni sono chiamate “Talaiots“. Avevano diverse funzioni: torre di vigilanza, sepoltura, torri di difesa.
L’ingresso al sito archeologico ha un costo di 3€. È il più famoso e più grande dell’isola.
Qui potrete vedere i monumenti religiosi “Taules” con la loro inconfondibile forma a T.
Si trovano anche dei bacini scavati nella pietra per raccogliere l’acqua piovana e resti di antiche mura. Le case sembrano molto accoglienti e la cosa che ci ha sorpreso di più sono state le tombe. Prima della loro costruzione i morti non venivano seppelliti.
Il nostro viaggio procede poi alla volta della spiaggia bianca di Son Bou. È lunghissima ed è attrezzata. Molto facile da raggiungere perché il parcheggio non è lontano. E’ adatta a chi ha bambini. C’è anche uno stagno dove le anatre fanno il bagno.
Bella, ma gli spiriti avventurieri vogliono di più.
Dopo un bagno fresco a Cala Mitjana riprendiamo il percorso del Camì de Cavalls, dopo 400 metri costeggiamo Cala Mitjaneta e ci dirigiamo verso Cala Galdana.
Quest’ultima rispetto alle prime due è molto più turistica e più urbanizzata. La spiaggia è attrezzatissima, con bar, servizi e docce. C’è la possibilità di andare anche in kayak.
Ai Runners suggeriamo l’allenamento qui sotto che parte da Cala Galdana, si arriva a Cala Macarella e si ritorna da dove siete partiti. Questo tracciato è anche comodo per chi, dopo aver corso, vuole rinfrescarsi sotto le docce.
Alla sera ci concediamo un giro nella tranquilla città di Sant Lluis. La città, ricca di casette bianche è stata fondata dai francesi durante la loro occupazione nel 1756-1763. Simbolo della città è il Molì de Dalt, un vecchio mulino oggi sede del museo etnologico.
