Custonaci, San Vito lo Capo, Palermo

Custonaci, San Vito Lo Capo, Palermo

L’ultimo giorno partiamo da Erice e ci dirigiamo a Custonaci che dista mezz’ora di strada. Il paesino famoso per la produzione di marmo, si trova alle pendici del Monte Cofano
I principali punti di interesse sono il Santuario Maria Santissima di Custonaci, che è il patrono della città e le Grotte di Scurati

Si dice che il Santuario venne eretto da marinai che qui trovarono riparo da una tempesta. La nave trasportava proprio il quadro di una Madonna. Alla fine di agosto, durante la festa patronale, avviene una rievocazione dello sbarco, durante la quale gli abitanti del paese portano in spalla il quadro della Madonna fino al Santuario. La festa prosegue con la sfilata dei carri allegorici. 
Il Santuario in stile romanico, presenta una facciata a salienti, l’ingresso è preceduto da una scalinata monumentale. 

Santuario Maria Santissima di Custonaci, correre in sicilia
Santuario Maria Santissima di Custonaci

Ci dirigiamo poi alle Grotte di Scurati, antichi insediamenti preistorici. Le grotte sono nove e all’interno di esse si trova un piccolo borgo di case. La più grande è la Grotta Mangiapane, che deve il suo nome alla famiglia che ci viveva fino agli anni ’50. 
Questo luogo è celebre perché nel periodo natalizio avviene la rappresentazione del Presepe vivente di Custonaci che è testimonianza della tradizione contadina e artigianale del luogo. Al presepe partecipano circa 160 figuranti che tra le tipiche casette si occupano di produrre formaggio, pane e pasta. Controllate bene le date di apertura, perché non è sempre aperto durante il periodo festivo. 

Di nuovo on the road, decidiamo di allenarci al mare. L’ultima corsa in territorio siculo la facciamo a San Vito lo Capo. Anche a gennaio, l’acqua cristallina invoglia a fare un tuffo! 

Porto di San Vito Lo Capo, correre in sicilia
Porto di San Vito Lo Capo

Partiamo dalla spiaggia e ci dirigiamo verso il Faro di San Vito lo Capo. Troviamo un sentiero ad anello, vicino a Cala Rossa, che si presta bene per un fartlek. Ecco la traccia della nostra corsa:

Corsa a San Vito Lo Capo, correre in sicilia
Corsa a San Vito Lo Capo

Purtroppo non abbiamo più molto tempo per esplorare perché dobbiamo avvicinarci all’aeroporto di Palermo per il ritorno. Sulla strada ci fermiamo a mangiare il famoso Pane Cunzato dell’amico Giuseppe. È un pane casereccio con primo sale, acciughe, pomodori ciliegini e una buona dose d’olio, da leccarsi i baffi! 

Ci fermiamo ancora in una bottega di passaggio per gli ultimi acquisti: mandorle, pomodori secchi, crema al pistacchio, dolcetti alla mandorla e olio. Per la varietà di prodotti siculi che potrete acquistare, non credo vi basti una valigia! 

Il nostro viaggio su quest’isola termina all’aeroporto di Palermo perché purtroppo per godere di tutti i panorami, monumenti e città che abbiamo incontrato lungo la strada, non ci resta altro tempo da dedicare al capoluogo siciliano. Vorrà dire che avremo il piacere di tornarci un’altra volta! 

Devo dire che questa terra ci ha regalato molto di più di quanto ci aspettassimo e siamo in dovere di consigliare a tutti un breve/lungo soggiorno qui, alla prossima!

Porto di San Vito Lo Capo, correre in sicilia
Porto di San Vito Lo Capo
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